
Certificazione Pistacchio Verde di Bronte D.O.P.

In concomitanza con la denominazione è stato istituito il consorzio di tutela del “Pistacchio Verde di Bronte D.O.P.”, con lo specifico obbiettivo di valorizzare, tutelare, controllare il prodotto in tutte le fasi, dalla produzione al commercio, e informare i consumatori.
La D.O.P. «Pistacchio Verde di Bronte» è riservata al prodotto, in guscio, sgusciato o pelato, delle piante della specie botanica «Pistacia vera», cultivar «Napoletana», chiamata anche «Bianca» o «Nostrale», innestata su «Pistacia terebinthus».
Proprietà
- colore dei cotiledoni verde intenso;
- rapporto di clorofilla a/b compreso tra 1,3 e 1,5;
- sapore aromatico forte, senza inflessione di muffa o sapori estranei;
- contenuto di umidità compreso tra 4% e 6%;
- rapporto lunghezza/larghezza del gheriglio compreso tra 1,5 e 1,9;
- alto contenuto di grassi monoinsaturi nei frutti (presenza predominante dell’acido oleico con il 72%, seguito dal 15% del linoleico e dal 10% del palmitico).

Debbono inoltre comparire gli elementi atti ad individuare nome, ragione sociale, indirizzo del confezionatore, nonché l’eventuale nome delle aziende da cui provengono i frutti, il peso lordo all’origine e l’anno di produzione. È facoltativa l’indicazione della settimana di raccolta del prodotto.
Il logo della D.O.P. è rappresentato dalla scritta Denominazione d’Origine Protetta D.O.P., dalla sottostante raffigurazione del vulcano Etna, dal frutto pistacchio e dalla sottostante scritta Pistacchio Verde di Bronte. IT C 130/18 Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 9.6.2009.

